Classificare: cosa possiamo imparare dal catalogo delle opere di Bach
Come scegliere i criteri con cui organizzare i nostri "oggetti" quotidiani [#IA]
Il catalogo delle opere di Bach può insegnarci molto sui criteri da seguire per classificare, anche nella nostra quotidianità, dai file, ai libri, al materiale dei progetti.
Il catalogo delle oltre 1000 opere di Bach non segue un ordine cronologico, ma procede per genere. Diversamente da altri cataloghi musicali, come quello delle opere di Mozart o Haydn.
L’ordinamento cronologico, che sembrerebbe il più ovvio per le opere di un compositore, va incontro nel caso di Bach a molti problemi. I più spinosi sono: la difficoltà di determinare la datazione di molte opere; l’abitudine di Bach di rimaneggiare composizioni precedenti e riutilizzarle per composizioni nuove. Ciò renderebbe poco significativo l’ordine cronologico: questo raggrupperebbe opere che in effetti non avrebbero grande affinità dal punto di vista musicologico.
Il catalogo della opere di Bach è un caso esemplare sia per la scelta del criterio secondo cui classificare un insieme di elementi, sia per il modo di elencare le categorie risultanti. Un esempio valido a maggior ragione anche per i nostri file, i libri, i progetti.
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