«L'alta leggibilità (non) esiste? Cosa significa progettare un testo graficamente inclusivo»
In che modo la tipografia influenza la lettura? E sulla base di quali evidenze sperimentali possiamo dirlo? Attorno a questo interrogativo ruota il libro L’alta leggibilità (non) esiste? di Luciano Perondi. Quello che emerge dalla ricerca non offre soluzioni definitive: se alcune scelte tipografiche producono alcuni miglioramenti, raramente questi sono su vasta scala. Quasi mai cioè sono validi trasversalmente, ma variano quasi sempre in rapporto al contesto: pubblico, tipo di testo, media.
Il libro mette in crisi molte linee guida date per assodate in molti manuali e corsi. Confesso che anche alcune mie certezze si sono incrinate. Ma questo non significa che il libro non offra indicazioni pratiche sulle scelte possibili. Anche il dubbio ha un valore: ci invita alla cautela.
Si conosce veramente poco sul rapporto tra tipografia e lettura, molto poco di quello che si conosce è significativo – Luciano Perondi
Sinsemie: Scritture nello spazio
Sinsemia è la disposizione consapevole di elementi di scrittura nello spazio con lo scopo di comunicare attraverso le relazioni spaziali stesse (rapporto fra parola e immagine, testo e paratesto). Questa pratica molto antica torna alla ribalta grazie all'importanza che la scrittura non lineare assume nuovamente col digitale.
L’importanza dei libri per bambini
“Quando affronto un argomento nuovo non di rado cerco se su quell’argomento esiste un buon libro per l’infanzia o per ragazze e ragazzi. Quasi sempre quel libro c’è, di solito è scritto benissimo, è pure illustrato e mi spiega concetti anche difficili passo passo, portandomi per mano” (Luisa Carrada). I libri per bambini sono spesso un esempio di sinsemia.
«La famiglia Lista»
A casa Liszt tutti fanno liste, persino il gatto. Dai Liszt, spuntano liste ovunque: è il loro modo di dominare il disordine ed evitare l’imprevisto. Così, quando un giorno a casa si presenta un ospite, nessuno vuole accoglierlo perché non compare in nessuna lista. Un libro per l’bambini molto che insegna molto anche agli adulti.
Nota: ho spostato il tag con l’argomento principale della newsletter in coda al sottotitolo per evitare che interferisse troppo con il titolo. E l’ho modificato da [tag] a #tag.